Collettivo Synergheia, del Liceo Parentucelli di Sarzana
Collettivo Synergheia, del Liceo Parentucelli di Sarzana
|
Synergheia
è il termine greco che sta a indicare la collaborazione fra abilità e
personalità differenti per un progetto di interesse comune.
Noi di Synergeia siamo un entusiastico gruppo formato da alunni e ex alunni del liceo classico di Sarzana "Tommaso Parentucelli" che ha deciso con dedizione e passione di dedicarsi a questa iniziativa. Ci siamo incontrati nei locali della scuola e abbiamo compiuto veri e propri voli "pindarici", spaziando da idee strampalate (ma immensamente creative) a proposte più realizzabili; con l'aiuto delle prof.sse Rosarita Cecchinelli e Martina Feola abbiamo giocato sulle abilità di ognuno di noi per offrire agli avventori di questa splendida settimana di studio, approfondimento e divertimento, le nostre (poche e umili) conoscenze, la nostra creatività e il nostro amore per la classicità. |
Giuliano
Diofili
Principali mostre e/o attività:
1974 “Face Standard”, Milano
1978 Palazzo dei Vescovi, Sarzana
1982 Bad Hissinger, Germania
1983 Centro Arti Visive “Perseo”, Firenze
1985 “Graffiti archetipi in un castello”, Lerici, Castello monumentale.
1990 “Tra due città”, Oratorio Santa Croce Sarzana (a cura del L.A.B)
1992 Ideazione e fondazione del “Gruppo della Cittadella”, mostra inaugurale nelle sale appena restaurate della fortezza Firmafede di Sarzana e nella rocca di Vignola (Modena); collaborazione con Ferruccio Bettolini per la pubblicazione dei “I quaderni della Calandriniana” (prima edizione).
1988/95 Coordinamento artistico della “Calandriniana” (laboratorio/incontro d’arte) e partecipazione alle 9 edizioni, di cui l’ultima a Villefranche de Rouergue (Francia).
1998 Galleria d’arte Canci, Lerici; Amburgo, Kunsthaustellung di Jesteburg; “Ambiguità dell’inespressivo”, antologica presso il Centro Allende
1999 “Etruriarte”, Venturina (Livorno)
2002 "Opere sospese, opere celate", (installazione) Oratorio n'Selaa di Tellaro
2004 "Pittori sarzanesi del secondo novecento", Fortezza Firmafede di Sarzana
2005 "Ex-voto", (installazione), Oratorio n'Selaa di Tellaro
2006 Galleria d’arte Eidos, Asti; “Leggendo al mare”, installazione permanente nel nuovo molo di Lerici, sponsorizzata dalla Fondazione Dino Olivetti di Chicago e dal College di Char-leston, S.C., USA, (patrocinio Città di Lerici); “Il nudo e il morto”, Galleria d’Arte 911, la Spezia; “Saluti da Spezia”, foyer Centro Allende
2007 Galleria d’arte Artisti Oggi, Tossobuono, Verona; “Ecce man” (installazione), castello monumentale di Lerici
2008 “Mytho-dripping”, Charleston, South Carolina, USA (installazioni e dipinti realizzati nell’ambito del Piccolo Spoleto Festival “Aqua Mundi”, organizzato dal College di Charleston e dalla Dino Olivetti Fondazione di Chicago)
2009 “Geometrie interiori”, Camec, La Spezia
2010 “Geometrie Interiori”, Galleria Brandi, La Spezia
2013 ”Astrotempio dei poeti” installazione a Villa Shelley (Santerenzo SP)
2014 “I disegni processuali di Giuliano Diofili”, Palazzo Comunale, Sarzana
Dal 1998 fa parte del direttivo dell’Associazione Culturale “Arthena” di Lerici, curando un corso di arte figurativa e partecipando al coordinamento delle manifestazioni culturali e artistiche. Per la stessa associazione collabora, come scenografo, alle attività del “Teatro iniziatici Athanor”, diretto da Angelo Tonelli. Sue installazioni di scena sono apparse nelle opere:
2001 "Méllonta Táuta" (Angelo Tonelli)
2002 “Alphaomega” (Angelo Tonelli)
2003 "New word order" (Angelo Tonelli)
2004 "V.I.T.R.I.O.L.U.M." Alchimia per Edipo Re" (da Sofocle)
2005 "Orghia" (dalle Baccanti di Euripide)
2006 "Orestea, Alchimia dell'ombra" (da Eschilo)
2007 “Alcesti” (da Euripide)
2008 “Antigone” (da Sofocle)
2009 “Baccanti” (da Euripide)
2010 “Orestea” (da Eschilo)
2011 “Edipo re” (da Sofocle)
2012 “Medea” (da Euripide)
2013 “Sette contro Tebe” (da Eschilo)
2014 “Le Troiane” (da Euripide)
Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero
Principali mostre e/o attività:
1974 “Face Standard”, Milano
1978 Palazzo dei Vescovi, Sarzana
1982 Bad Hissinger, Germania
1983 Centro Arti Visive “Perseo”, Firenze
1985 “Graffiti archetipi in un castello”, Lerici, Castello monumentale.
1990 “Tra due città”, Oratorio Santa Croce Sarzana (a cura del L.A.B)
1992 Ideazione e fondazione del “Gruppo della Cittadella”, mostra inaugurale nelle sale appena restaurate della fortezza Firmafede di Sarzana e nella rocca di Vignola (Modena); collaborazione con Ferruccio Bettolini per la pubblicazione dei “I quaderni della Calandriniana” (prima edizione).
1988/95 Coordinamento artistico della “Calandriniana” (laboratorio/incontro d’arte) e partecipazione alle 9 edizioni, di cui l’ultima a Villefranche de Rouergue (Francia).
1998 Galleria d’arte Canci, Lerici; Amburgo, Kunsthaustellung di Jesteburg; “Ambiguità dell’inespressivo”, antologica presso il Centro Allende
1999 “Etruriarte”, Venturina (Livorno)
2002 "Opere sospese, opere celate", (installazione) Oratorio n'Selaa di Tellaro
2004 "Pittori sarzanesi del secondo novecento", Fortezza Firmafede di Sarzana
2005 "Ex-voto", (installazione), Oratorio n'Selaa di Tellaro
2006 Galleria d’arte Eidos, Asti; “Leggendo al mare”, installazione permanente nel nuovo molo di Lerici, sponsorizzata dalla Fondazione Dino Olivetti di Chicago e dal College di Char-leston, S.C., USA, (patrocinio Città di Lerici); “Il nudo e il morto”, Galleria d’Arte 911, la Spezia; “Saluti da Spezia”, foyer Centro Allende
2007 Galleria d’arte Artisti Oggi, Tossobuono, Verona; “Ecce man” (installazione), castello monumentale di Lerici
2008 “Mytho-dripping”, Charleston, South Carolina, USA (installazioni e dipinti realizzati nell’ambito del Piccolo Spoleto Festival “Aqua Mundi”, organizzato dal College di Charleston e dalla Dino Olivetti Fondazione di Chicago)
2009 “Geometrie interiori”, Camec, La Spezia
2010 “Geometrie Interiori”, Galleria Brandi, La Spezia
2013 ”Astrotempio dei poeti” installazione a Villa Shelley (Santerenzo SP)
2014 “I disegni processuali di Giuliano Diofili”, Palazzo Comunale, Sarzana
Dal 1998 fa parte del direttivo dell’Associazione Culturale “Arthena” di Lerici, curando un corso di arte figurativa e partecipando al coordinamento delle manifestazioni culturali e artistiche. Per la stessa associazione collabora, come scenografo, alle attività del “Teatro iniziatici Athanor”, diretto da Angelo Tonelli. Sue installazioni di scena sono apparse nelle opere:
2001 "Méllonta Táuta" (Angelo Tonelli)
2002 “Alphaomega” (Angelo Tonelli)
2003 "New word order" (Angelo Tonelli)
2004 "V.I.T.R.I.O.L.U.M." Alchimia per Edipo Re" (da Sofocle)
2005 "Orghia" (dalle Baccanti di Euripide)
2006 "Orestea, Alchimia dell'ombra" (da Eschilo)
2007 “Alcesti” (da Euripide)
2008 “Antigone” (da Sofocle)
2009 “Baccanti” (da Euripide)
2010 “Orestea” (da Eschilo)
2011 “Edipo re” (da Sofocle)
2012 “Medea” (da Euripide)
2013 “Sette contro Tebe” (da Eschilo)
2014 “Le Troiane” (da Euripide)
Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero
Mario Tamberi
L’inizio della sua ricerca artistica risale agli anni ’70, con l’adesione ad una scelta tematica rimasta sempre presente, incentrata sull’analisi del difficile rapporto uomo-ambiente, indirizzata verso la ricerca di forme espressive sempre più concettuali e poetiche. Nel 1972/73 espone le sue opere in due mostre personali presso la galleria d’Arte “Canci” di Lerici e nel 1974 presso la galleria d’Arte “Antelami” di Parma. Nel 1976 allestisce una mostra personale presso “Villa Shelley”di S.Terenzo di Lerici. Sempre nel 1976 espone le sue opere nella personale presso la galleria d’Arte “La Scaletta”di Massa. Nel 1977 espone le sue opere nella splendida scenografia del Castello monumentale di S.Terenzo di Lerici. Nel 1979 esordisce con la presentazione del critico d’’arte Raffaele Bertoli in una personale presso la galleria d’Arte “Martini” a Lucca. Dal ’80 al ’87 allarga le proprie ricerche tematiche a nuovi moduli espressivi, scruta, seziona, smonta e ricompone la realtà in forme scultoree dove la pietra, che con le sue “cicatrici” può essere considerata un simbolo della memoria degli uomini, diventa elemento principale della ricerca poetica. Nel 1988 espone le sue Tetes coupèes e signes d’’eau presso il Palazzo Berghini di Sarzana e presso il Castello Monumentale di San Terenzo; nello stesso anno,con il patrocinio dell’’Assessorato alla cultura della Provincia della Spezia, pubblica il volume “La creatività ritrovata, ricerca artistica relativa alla scultura, nata dall’esperienza di insegnante nella Val di Vara negli anni ’84-85. Nel 1989 espone le sue opere in Belgio alla Galleria d’’arte Resonans di Gent e presso Le Centre Medicis a Bruxelles. Nel 1993 fonda insieme ad un gruppo di amici l’’Associazione culturale “Arthena, ne ispira le finalità artistiche e ne progetta il logo. Dal ’94 al ’98 allestisce, attiva e coordina i laboratori Arte e Mestieri Arthena, favorendo tra l’’altro l’’inserimento dei disabili e di giovani a rischio di emarginazione. Nel 1995 pubblica “L’albero del sale” (aures sunt Nemoris), frammenti di quotidianità del territorio di Lerici, con il patrocinio del Comune. Nel 1996 lancia la prima edizione dell’Artheniana Arte e Satira e nella seconda edizione del 1997 ne propone il Manifesto che sarà firmato da 18 artisti. Nel 1999 espone le sue opere a Santa Barbara in California nel padiglione d’’arte “Cabrillo”. Nel 2000 realizza il volume “La nave Arthena frammenti di un sogno” con il patrocinio del Comune di Lerici e dell’Associazione Culturale Arthena. Nel 2001 espone le sue opere in una mostra personale a tema: “I colori della memoria” presso la Galleria d’’arte comunale di Aulla. Sempre nel 2001 presenta presso il centro culturale Arthena di Pozzuolo-Lerici una mostra antologica con un percorso artistico in tre stadi temporali legati alla sua ricerca artistica: “Un volto una storia - Gli alberi raccontano-arte in gioco”. Nel gennaio 2004 illustra e pubblica una favola teatrale “Quik- La voce del bosco” dedicata a Roberto Benigni. Nell’agosto 2004 espone le sue opere nella mostra personale “Arte come libertà” a Tellaro, oratorio n’Selàa, patrocinata dal Comune di Lerici. Nel Settembre 2004 realizza, “Nei percorsi dell’arte” del Castello di Lerici, l’installazione in legno di castagno, ferro e marmo bianco, dal titolo “Il sole di tutti”. Nel 2005 realizza il cortometraggio “Cantore di Sentiero” dedicato agli ottant’anni del poeta e amico Francesco Tonelli.
Nel gennaio 2006 nell’’ambito del progetto di promozione culturale “Arte come libertà” espone le sue opere nella mostra personale “Sotto il segno dei pesci” presso la Galleria Calandra a Torino, con il patrocinio dei comuni di Lerici, Portovenere e Torino. Nello stesso anno nell’’ambito della manifestazione LERICI NOIR presso il castello monumentale di Lerici nell’’ambito della mostra “Le copertine dell’emozione” espone cinque sue illustrazioni con Ferenc Pinter, Ivo Milazzo, Karel Thole e Carlo Jacono e realizza l’’opera d’’arte per il premio alla carriera di Ferenc Pinter.
Dal 16 dicembre 2006 al 18 febbraio 2007 Mario Tamberi porta il suo progetto di promozione culturale “Schegge di mare 1” (Quando il cuore scalda la ragione) nella sala Polivalente del Comune di Arcola. Nel luglio-agosto 2007 progetta e traccia “Il labirinto sensoriale” nel bosco dell’agriturismo “La rosa canina” alla Rocchetta di Lerici. Nel marzo 2007 espone le sue opere nella mostra personale “Schegge di mare 2” (Una porta sul mare) presso il Castello Monumentale San Giorgio di Lerici. Nel settembre 2007 espone le sue opere che fanno parte anch’’esse del progetto di promozione culturale “Schegge di mare 3” (Il mare come armonia) presso la Fortezza Umberto I nell’isola Palmaria. In questo contesto Tamberi affronterà il problema dello sterminio delle balene con opere di particolare impatto visivo.
Nel mese di maggio 2008 presenta “Schegge di mare 4” (Il mare il bottiglia, etichette da vino) presso la tenuta del Chioso Baccano di Arcola. A marzo 2009 Tamberi presenta “Schegge di mare 5” (Copertine da viaggio-contenitori diVini) alla tenuta Cà Lunae di Bosoni a Ortonovo.
Dal 28 al 30 agosto l’artista realizza un installazione a Mougins in Francia nell’ambito del progetto “Atravers”- artisti di Lerici a Mougins.
Dal 30 ottobre al 7 novembre con “Schegge di mare 6” (Nulla è per caso) espone 50 opere, tra dipinti, sculture e installazioni nella prestigiosa sede della Fortezza Firmafede di Sarzana con il patrocinio dell’’Università di Genov , dell’’ENEA, dell’associazione For Mare, Reef CheckItalia, del Centro di Formazione Educazione Funzionale Il Melograno e del Comune di Sarzana. Dal 2 settembre al 17 ottobre 2012 espone le sue opere della serie "Schegge di mare 7"(Mare sospeso) al Logos Hotel di Forte Dei Marmi, mostra curata dal critico d'arte Giovanna Riu e dal MUG (Museo Ugo Guidi).
A marzo 2013 espone prototipi di sculture-giocattolo presso la libreria "Il Terzo Luogo" a Sarzana. Dal 5 al 27 ottobre 2013 espone su invito a l'Espace Culturel di Mougins in Francia nell'ambito della manifestazione "3 Villes-3 jours-3Arts..." Mougins, Aschheim, Lerici.
Dall'1 al 31 ottobre espone sculture e studi grafici al LAS (Liceo Artistico Cardarelli la Spezia) nella mostra a tema "Il mare di Argenti - Lodi - Tamberi" curata da Enrico Formica, dal 6 dicembre al 12 gennaio 2014 la mostra viene trasferita, sempre a cura del LAS, presso il nuovo padiglione espositivo del Castello di Lerici.
L’inizio della sua ricerca artistica risale agli anni ’70, con l’adesione ad una scelta tematica rimasta sempre presente, incentrata sull’analisi del difficile rapporto uomo-ambiente, indirizzata verso la ricerca di forme espressive sempre più concettuali e poetiche. Nel 1972/73 espone le sue opere in due mostre personali presso la galleria d’Arte “Canci” di Lerici e nel 1974 presso la galleria d’Arte “Antelami” di Parma. Nel 1976 allestisce una mostra personale presso “Villa Shelley”di S.Terenzo di Lerici. Sempre nel 1976 espone le sue opere nella personale presso la galleria d’Arte “La Scaletta”di Massa. Nel 1977 espone le sue opere nella splendida scenografia del Castello monumentale di S.Terenzo di Lerici. Nel 1979 esordisce con la presentazione del critico d’’arte Raffaele Bertoli in una personale presso la galleria d’Arte “Martini” a Lucca. Dal ’80 al ’87 allarga le proprie ricerche tematiche a nuovi moduli espressivi, scruta, seziona, smonta e ricompone la realtà in forme scultoree dove la pietra, che con le sue “cicatrici” può essere considerata un simbolo della memoria degli uomini, diventa elemento principale della ricerca poetica. Nel 1988 espone le sue Tetes coupèes e signes d’’eau presso il Palazzo Berghini di Sarzana e presso il Castello Monumentale di San Terenzo; nello stesso anno,con il patrocinio dell’’Assessorato alla cultura della Provincia della Spezia, pubblica il volume “La creatività ritrovata, ricerca artistica relativa alla scultura, nata dall’esperienza di insegnante nella Val di Vara negli anni ’84-85. Nel 1989 espone le sue opere in Belgio alla Galleria d’’arte Resonans di Gent e presso Le Centre Medicis a Bruxelles. Nel 1993 fonda insieme ad un gruppo di amici l’’Associazione culturale “Arthena, ne ispira le finalità artistiche e ne progetta il logo. Dal ’94 al ’98 allestisce, attiva e coordina i laboratori Arte e Mestieri Arthena, favorendo tra l’’altro l’’inserimento dei disabili e di giovani a rischio di emarginazione. Nel 1995 pubblica “L’albero del sale” (aures sunt Nemoris), frammenti di quotidianità del territorio di Lerici, con il patrocinio del Comune. Nel 1996 lancia la prima edizione dell’Artheniana Arte e Satira e nella seconda edizione del 1997 ne propone il Manifesto che sarà firmato da 18 artisti. Nel 1999 espone le sue opere a Santa Barbara in California nel padiglione d’’arte “Cabrillo”. Nel 2000 realizza il volume “La nave Arthena frammenti di un sogno” con il patrocinio del Comune di Lerici e dell’Associazione Culturale Arthena. Nel 2001 espone le sue opere in una mostra personale a tema: “I colori della memoria” presso la Galleria d’’arte comunale di Aulla. Sempre nel 2001 presenta presso il centro culturale Arthena di Pozzuolo-Lerici una mostra antologica con un percorso artistico in tre stadi temporali legati alla sua ricerca artistica: “Un volto una storia - Gli alberi raccontano-arte in gioco”. Nel gennaio 2004 illustra e pubblica una favola teatrale “Quik- La voce del bosco” dedicata a Roberto Benigni. Nell’agosto 2004 espone le sue opere nella mostra personale “Arte come libertà” a Tellaro, oratorio n’Selàa, patrocinata dal Comune di Lerici. Nel Settembre 2004 realizza, “Nei percorsi dell’arte” del Castello di Lerici, l’installazione in legno di castagno, ferro e marmo bianco, dal titolo “Il sole di tutti”. Nel 2005 realizza il cortometraggio “Cantore di Sentiero” dedicato agli ottant’anni del poeta e amico Francesco Tonelli.
Nel gennaio 2006 nell’’ambito del progetto di promozione culturale “Arte come libertà” espone le sue opere nella mostra personale “Sotto il segno dei pesci” presso la Galleria Calandra a Torino, con il patrocinio dei comuni di Lerici, Portovenere e Torino. Nello stesso anno nell’’ambito della manifestazione LERICI NOIR presso il castello monumentale di Lerici nell’’ambito della mostra “Le copertine dell’emozione” espone cinque sue illustrazioni con Ferenc Pinter, Ivo Milazzo, Karel Thole e Carlo Jacono e realizza l’’opera d’’arte per il premio alla carriera di Ferenc Pinter.
Dal 16 dicembre 2006 al 18 febbraio 2007 Mario Tamberi porta il suo progetto di promozione culturale “Schegge di mare 1” (Quando il cuore scalda la ragione) nella sala Polivalente del Comune di Arcola. Nel luglio-agosto 2007 progetta e traccia “Il labirinto sensoriale” nel bosco dell’agriturismo “La rosa canina” alla Rocchetta di Lerici. Nel marzo 2007 espone le sue opere nella mostra personale “Schegge di mare 2” (Una porta sul mare) presso il Castello Monumentale San Giorgio di Lerici. Nel settembre 2007 espone le sue opere che fanno parte anch’’esse del progetto di promozione culturale “Schegge di mare 3” (Il mare come armonia) presso la Fortezza Umberto I nell’isola Palmaria. In questo contesto Tamberi affronterà il problema dello sterminio delle balene con opere di particolare impatto visivo.
Nel mese di maggio 2008 presenta “Schegge di mare 4” (Il mare il bottiglia, etichette da vino) presso la tenuta del Chioso Baccano di Arcola. A marzo 2009 Tamberi presenta “Schegge di mare 5” (Copertine da viaggio-contenitori diVini) alla tenuta Cà Lunae di Bosoni a Ortonovo.
Dal 28 al 30 agosto l’artista realizza un installazione a Mougins in Francia nell’ambito del progetto “Atravers”- artisti di Lerici a Mougins.
Dal 30 ottobre al 7 novembre con “Schegge di mare 6” (Nulla è per caso) espone 50 opere, tra dipinti, sculture e installazioni nella prestigiosa sede della Fortezza Firmafede di Sarzana con il patrocinio dell’’Università di Genov , dell’’ENEA, dell’associazione For Mare, Reef CheckItalia, del Centro di Formazione Educazione Funzionale Il Melograno e del Comune di Sarzana. Dal 2 settembre al 17 ottobre 2012 espone le sue opere della serie "Schegge di mare 7"(Mare sospeso) al Logos Hotel di Forte Dei Marmi, mostra curata dal critico d'arte Giovanna Riu e dal MUG (Museo Ugo Guidi).
A marzo 2013 espone prototipi di sculture-giocattolo presso la libreria "Il Terzo Luogo" a Sarzana. Dal 5 al 27 ottobre 2013 espone su invito a l'Espace Culturel di Mougins in Francia nell'ambito della manifestazione "3 Villes-3 jours-3Arts..." Mougins, Aschheim, Lerici.
Dall'1 al 31 ottobre espone sculture e studi grafici al LAS (Liceo Artistico Cardarelli la Spezia) nella mostra a tema "Il mare di Argenti - Lodi - Tamberi" curata da Enrico Formica, dal 6 dicembre al 12 gennaio 2014 la mostra viene trasferita, sempre a cura del LAS, presso il nuovo padiglione espositivo del Castello di Lerici.
Raffaelle Cavaliere
Pittore, scultore, grafico, nato a San Terenzo di Lerici (SP) l'11/01/47. Presente da più di 40 anni nel mondo artistico, ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero, ha vinto premi, anche importanti e sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in vari stati europei (Italia, Francia, Germania, Svizzera, Bosnia, ecc...) e negli USA.
Ha partecipato in loco a svariate edizioni del "Piasseo" a Lerici e della "Calandriniana" a Sarzana, ha fatto parte di associazioni culturali come "Erice", "Neonaturalisti di Lunigiana" ecc... . Si è occupato anche di illustrazione editoriale, fumettistica, scenografia e realizzazione di carri carnevaleschi e per il Palio del Golfo, ha fatto parte di giurie in concorsi artistici e letterari, è stato consigliere delegato alla cultura per il comune di Lerici, ha recitato in commedie radiofoniche e teatrali. Attualmente è membro di giuria e lettore-dicitore delle opere poetiche vincitrici del premio letterario "Città di Lerici" e continua, nel contempo, la sua attività artistica. L'ultima sua esposizione importante ha avuto luogo presso "Villa Shiff" a Montignoso (MS).
Pittore, scultore, grafico, nato a San Terenzo di Lerici (SP) l'11/01/47. Presente da più di 40 anni nel mondo artistico, ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero, ha vinto premi, anche importanti e sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in vari stati europei (Italia, Francia, Germania, Svizzera, Bosnia, ecc...) e negli USA.
Ha partecipato in loco a svariate edizioni del "Piasseo" a Lerici e della "Calandriniana" a Sarzana, ha fatto parte di associazioni culturali come "Erice", "Neonaturalisti di Lunigiana" ecc... . Si è occupato anche di illustrazione editoriale, fumettistica, scenografia e realizzazione di carri carnevaleschi e per il Palio del Golfo, ha fatto parte di giurie in concorsi artistici e letterari, è stato consigliere delegato alla cultura per il comune di Lerici, ha recitato in commedie radiofoniche e teatrali. Attualmente è membro di giuria e lettore-dicitore delle opere poetiche vincitrici del premio letterario "Città di Lerici" e continua, nel contempo, la sua attività artistica. L'ultima sua esposizione importante ha avuto luogo presso "Villa Shiff" a Montignoso (MS).
Beppe Mecconi
Beppe Mecconi nasce a San Terenzo di Lerici, La Spezia, il 6 marzo del 1956.
Frequenta il Liceo Artistico e poi “Pittura” presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara quindi "Spettacolo" al DAMS di Bologna. Disegna e dipinge da sempre. Fin da giovanissimo ottiene importanti riconoscimenti tra i quali: la prima e la seconda edizione del Premio "Spezia: giovani linguaggi dell’immagine", a 19 anni viene premiato dal Maestro G. Breddo, è presente con tre pezzi nella straordinaria collezione Battolini al CAMeC della Spezia. Ha esposto in innumerevoli concorsi, estemporanee, collettive e personali in Italia ed all’estero conseguendo vari attestati, premi e critiche lusinghiere. Dal 2009 la sua pittura è totalmente dedicata a testi poetici che inserisce in lingua originale all’interno dei dipinti. Nel 2011, al Festival della Poesia di Parma, viene definito “il pittore dei Poeti”.
Fondatore di Associazioni culturali, ideatore ed organizzatore di eventi, mostre, convegni, spettacoli, che hanno riunito migliaia di persone. Dal 1980 fino al 2008 ha diretto lo storico gruppo teatrale "la Compagnia delle Briciole" di Lerici, ottenendo molti ed importanti riconoscimenti. Per 24 anni ha insegnato linguaggi creativi (tecniche pittoriche, teatro, fumetto, maschere, tecniche pubblicitarie, cinema di animazione, ecc.) nelle scuole pubbliche, dalla materna alle superiori, e in istituti privati. A Rio de Janeiro Collabora con Projeto Liberdade, organizzazione che si occupa dei disagi dell’infanzia nella favela di Vila Vintem. Dal 2002 al 2012 è stato Presidente del Consorzio Castello di Lerici, sede del Museo Paleontologico che, oltre a produrre didattica, scienza e cultura, è stato capofila della Rete dei Musei naturalistici italiani “Pangea” la quale ha organizzato campagne di scavi dinosauriani al’’estero con straordinari risultati scientifici. Scrive e dirige film-documentari per Enti pubblici e privati. Da ricordare "La casa rosa" sulla permanenza di D. H. Lawrence a Fiascherino e, per la RAI, "Madì, l´antica castellana del Golfo dei Poeti" e "Racconti dalla contea di levante" dove mette a confronto i poeti Bertolani e Soldati. Cosceneggiatore e coprotagonista di 12 12 12, il nuovo film di M. Morini, nelle sale da marzo 2014.
Beppe Mecconi nasce a San Terenzo di Lerici, La Spezia, il 6 marzo del 1956.
Frequenta il Liceo Artistico e poi “Pittura” presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara quindi "Spettacolo" al DAMS di Bologna. Disegna e dipinge da sempre. Fin da giovanissimo ottiene importanti riconoscimenti tra i quali: la prima e la seconda edizione del Premio "Spezia: giovani linguaggi dell’immagine", a 19 anni viene premiato dal Maestro G. Breddo, è presente con tre pezzi nella straordinaria collezione Battolini al CAMeC della Spezia. Ha esposto in innumerevoli concorsi, estemporanee, collettive e personali in Italia ed all’estero conseguendo vari attestati, premi e critiche lusinghiere. Dal 2009 la sua pittura è totalmente dedicata a testi poetici che inserisce in lingua originale all’interno dei dipinti. Nel 2011, al Festival della Poesia di Parma, viene definito “il pittore dei Poeti”.
Fondatore di Associazioni culturali, ideatore ed organizzatore di eventi, mostre, convegni, spettacoli, che hanno riunito migliaia di persone. Dal 1980 fino al 2008 ha diretto lo storico gruppo teatrale "la Compagnia delle Briciole" di Lerici, ottenendo molti ed importanti riconoscimenti. Per 24 anni ha insegnato linguaggi creativi (tecniche pittoriche, teatro, fumetto, maschere, tecniche pubblicitarie, cinema di animazione, ecc.) nelle scuole pubbliche, dalla materna alle superiori, e in istituti privati. A Rio de Janeiro Collabora con Projeto Liberdade, organizzazione che si occupa dei disagi dell’infanzia nella favela di Vila Vintem. Dal 2002 al 2012 è stato Presidente del Consorzio Castello di Lerici, sede del Museo Paleontologico che, oltre a produrre didattica, scienza e cultura, è stato capofila della Rete dei Musei naturalistici italiani “Pangea” la quale ha organizzato campagne di scavi dinosauriani al’’estero con straordinari risultati scientifici. Scrive e dirige film-documentari per Enti pubblici e privati. Da ricordare "La casa rosa" sulla permanenza di D. H. Lawrence a Fiascherino e, per la RAI, "Madì, l´antica castellana del Golfo dei Poeti" e "Racconti dalla contea di levante" dove mette a confronto i poeti Bertolani e Soldati. Cosceneggiatore e coprotagonista di 12 12 12, il nuovo film di M. Morini, nelle sale da marzo 2014.
Carla Sanguineti
Carla Sanguineti è nata a Genova e vive tra la Lunigiana Genova e Milano. Impegnata su temi politici e sociali, dalla formazione al campo dei diritti civili e delle donne, all’’antimilitarismo, ha svolto anche attività culturale collaborando con diverse università e realizzando convegni e manifestazioni artistiche. Tra le sue pubblicazioni Ifigeniia e Clitemnestra, Centro Internazionale della Grafica, Venezia 1984; La Ferita e l’’arma, RED, Como 1991; Mary Shelley Dialogo d’’amore, Giacchè, La Spezia 1997; Figlia dell’’amore e della luce, Sagep, 2000; Passi nel sacro, Silvana, 2002; I sentieri d’’arte più belli e più segreti della Val di Magra e della terra di Luni, scritto con Roberto Ghelfi, Agorà, 2005; Le nostre memorie proibite, CISU, Roma 2007; Il sentimento del sacro nelle Cinque Terre, Morgana, Firenze 2008; Pasolini: Ultimo traguardo, Udine 2011, scritto con Pietro Lazagna, ristampa della prima monografia su Pasolini in Italia; Come un incantesimo, Mary e Percy Shelley nel Golfo dei poeti, KV, 2011, Premio Lerici Pea e Montale fuori di casa. Sculture in acciaio, installazioni, specchi e foto sono l’alfabeto del suo linguaggio artistico: sue opere sono nel Museo Gandhi di Madurai in India, nel Museo di Villa Croce a Genova, nel CAMEC della Spezia, in collezioni private in Italia e all’estero e nella Fondazione Garrone a Genova.
Il suo sito è www.carlasanguineti.it
Carla Sanguineti è nata a Genova e vive tra la Lunigiana Genova e Milano. Impegnata su temi politici e sociali, dalla formazione al campo dei diritti civili e delle donne, all’’antimilitarismo, ha svolto anche attività culturale collaborando con diverse università e realizzando convegni e manifestazioni artistiche. Tra le sue pubblicazioni Ifigeniia e Clitemnestra, Centro Internazionale della Grafica, Venezia 1984; La Ferita e l’’arma, RED, Como 1991; Mary Shelley Dialogo d’’amore, Giacchè, La Spezia 1997; Figlia dell’’amore e della luce, Sagep, 2000; Passi nel sacro, Silvana, 2002; I sentieri d’’arte più belli e più segreti della Val di Magra e della terra di Luni, scritto con Roberto Ghelfi, Agorà, 2005; Le nostre memorie proibite, CISU, Roma 2007; Il sentimento del sacro nelle Cinque Terre, Morgana, Firenze 2008; Pasolini: Ultimo traguardo, Udine 2011, scritto con Pietro Lazagna, ristampa della prima monografia su Pasolini in Italia; Come un incantesimo, Mary e Percy Shelley nel Golfo dei poeti, KV, 2011, Premio Lerici Pea e Montale fuori di casa. Sculture in acciaio, installazioni, specchi e foto sono l’alfabeto del suo linguaggio artistico: sue opere sono nel Museo Gandhi di Madurai in India, nel Museo di Villa Croce a Genova, nel CAMEC della Spezia, in collezioni private in Italia e all’estero e nella Fondazione Garrone a Genova.
Il suo sito è www.carlasanguineti.it
Sergio Mazzanti
Sergio Mazzanti è nato a Pontedera (Pisa) il 16 settembre 1952, vive e lavora a Carrara.
Ha frequentato l'istituto "Passaglia" di Lucca e dal 1974 al 1977 lavora con il maestro Antonio Papasso.
A questa data risalgono i suoi primi interventi in natura dove, fra l'inserto e lo sfondo naturale, si crea una sorta di "dialogo alla pari" evidenziandone l'affinità degli intenti e dei codici. Le sue prime installazioni “Riti e miti” sono state presentate a Livorno e successivamente a Vecchiano (Pisa) nel 1974. Registra poi risultati di particolare attenzione presentando il suo lavoro di performance e video in diverse mostre personali e collettive. Realizza, per il regista Andrea Battistini un’installazione all’interno dello spettacolo “Le baccanti” per il Teatro degli Animosi di Carrara.
In occasione della presentazione del libro “Vecchiano un paese…lettere ad Antonio Tabucchi (di Claudio Di Scalzo per Feltrinelli) presenta sette installazioni che gli daranno l’entità e la consapevolezza di saper e voler percorrere una nuova strada.
Presente in diverse edizioni della rassegna “Arte contemporanea” presso Arthena di Pozzuolo di Lerici.
Consigliere dell’associazione ASART di Pietrasanta (Lucca). Nel 2003 presenta un’installazione nella rassegna H&Art e nel 2004 nell’ambito di Rocc-Art, progetto per cui, nell’edizione 2005, cura l’allestimento artistico. Ha realizzato illustrazioni e copertine per libri di diversi autori. Ha in preparazione una mostra di video-installazioni sul tema della donna, elemento più che ricorrente delle sue opere.
Nel suo percorso utilizza diversi linguaggi: l’installazione, realizzata con materiali semplici carichi di valenza ironica ma che sottintendono una palese chiave simbolica; il video, adottato per la sua capacità di lavorare con il tempo reale che scorre con andamento continuo e la dimensione reale diviene quindi elemento di un possibile ampliamento della rappresentazione dello spazio; la performance,come codice comunicativo che mira al “ritmo dell’evento”.
Attraverso la sintesi del racconto, la disinvoltura e l’eretico mordente nell’uso dei simboli e dei materiali della società dei consumi, aggrega e disseziona, in una successione studiata e falsamente commerciale, l’inserimento di elementi di comunicazione di massa fra il limite inventato dell’opera, la finzione del contesto artistico e lo spazio occupato dall’osservatore. Provocando, nella consapevolezza potenziale eversiva dell’ironia, quel sorriso al consumo più adatto a esser consumato: la cultura.
Sergio Mazzanti è nato a Pontedera (Pisa) il 16 settembre 1952, vive e lavora a Carrara.
Ha frequentato l'istituto "Passaglia" di Lucca e dal 1974 al 1977 lavora con il maestro Antonio Papasso.
A questa data risalgono i suoi primi interventi in natura dove, fra l'inserto e lo sfondo naturale, si crea una sorta di "dialogo alla pari" evidenziandone l'affinità degli intenti e dei codici. Le sue prime installazioni “Riti e miti” sono state presentate a Livorno e successivamente a Vecchiano (Pisa) nel 1974. Registra poi risultati di particolare attenzione presentando il suo lavoro di performance e video in diverse mostre personali e collettive. Realizza, per il regista Andrea Battistini un’installazione all’interno dello spettacolo “Le baccanti” per il Teatro degli Animosi di Carrara.
In occasione della presentazione del libro “Vecchiano un paese…lettere ad Antonio Tabucchi (di Claudio Di Scalzo per Feltrinelli) presenta sette installazioni che gli daranno l’entità e la consapevolezza di saper e voler percorrere una nuova strada.
Presente in diverse edizioni della rassegna “Arte contemporanea” presso Arthena di Pozzuolo di Lerici.
Consigliere dell’associazione ASART di Pietrasanta (Lucca). Nel 2003 presenta un’installazione nella rassegna H&Art e nel 2004 nell’ambito di Rocc-Art, progetto per cui, nell’edizione 2005, cura l’allestimento artistico. Ha realizzato illustrazioni e copertine per libri di diversi autori. Ha in preparazione una mostra di video-installazioni sul tema della donna, elemento più che ricorrente delle sue opere.
Nel suo percorso utilizza diversi linguaggi: l’installazione, realizzata con materiali semplici carichi di valenza ironica ma che sottintendono una palese chiave simbolica; il video, adottato per la sua capacità di lavorare con il tempo reale che scorre con andamento continuo e la dimensione reale diviene quindi elemento di un possibile ampliamento della rappresentazione dello spazio; la performance,come codice comunicativo che mira al “ritmo dell’evento”.
Attraverso la sintesi del racconto, la disinvoltura e l’eretico mordente nell’uso dei simboli e dei materiali della società dei consumi, aggrega e disseziona, in una successione studiata e falsamente commerciale, l’inserimento di elementi di comunicazione di massa fra il limite inventato dell’opera, la finzione del contesto artistico e lo spazio occupato dall’osservatore. Provocando, nella consapevolezza potenziale eversiva dell’ironia, quel sorriso al consumo più adatto a esser consumato: la cultura.
Jaya Cozzani
Jaya Cozzani nasce a Mumbai (India) nel 1982, attualmente vive e lavora a Milano. Si è formato presso l'Accademia di Belle Arti di Brera (corso di grafica d'Arte) a Milano e all'Accademia di Belle Arti di Carrara (corso di Arti Multimediali), prima ancora al Liceo Artistico Statale "A. Gentileschi" di Carrara.
2009-2014 Assistente dell’artista Remo Salvadori
2012 Accademie Eventuali “Ambienti plurali, partiture somatiche e frutta di stagione” laboratorio con Giovanni Anceschi e Luca Trevisani, Palazzo Pepoli, Bologna
2013 So/stare____Alberto Zanchetta e Remo Salvadori, Mac, museo d’arte contemporanea di Lissone
2011 Assab One Cantiere: all’inizio non era un’isola, Assab one, Milano
2009 Universo Dentro, Chiesa di San Carpoforo, Milano
2008 4 dimensioni (permanent installation), Castello di Lerci, La Spezia
2008 8mm, Camec (centro d’arte contemporanea), La Spezia
2007 Emergenze 5, Sarzana, La Spezia, Varese Ligure
2006 Trial period, Fabbrica s.p.a., Villorba, Treviso
Jaya Cozzani nasce a Mumbai (India) nel 1982, attualmente vive e lavora a Milano. Si è formato presso l'Accademia di Belle Arti di Brera (corso di grafica d'Arte) a Milano e all'Accademia di Belle Arti di Carrara (corso di Arti Multimediali), prima ancora al Liceo Artistico Statale "A. Gentileschi" di Carrara.
2009-2014 Assistente dell’artista Remo Salvadori
2012 Accademie Eventuali “Ambienti plurali, partiture somatiche e frutta di stagione” laboratorio con Giovanni Anceschi e Luca Trevisani, Palazzo Pepoli, Bologna
2013 So/stare____Alberto Zanchetta e Remo Salvadori, Mac, museo d’arte contemporanea di Lissone
2011 Assab One Cantiere: all’inizio non era un’isola, Assab one, Milano
2009 Universo Dentro, Chiesa di San Carpoforo, Milano
2008 4 dimensioni (permanent installation), Castello di Lerci, La Spezia
2008 8mm, Camec (centro d’arte contemporanea), La Spezia
2007 Emergenze 5, Sarzana, La Spezia, Varese Ligure
2006 Trial period, Fabbrica s.p.a., Villorba, Treviso
Bruno Larini
Conosciuto come artista atipico e anticonformista, le sue opere sono icone enigmatiche e simboliche. Vincitore di vari premi video e trasmessi anche su tv satellitari. Numerose sono le mostre collettive e personali realizzate nelle principali capitali d'Europa e del Mondo. New York, Parigi, Roma, Vienna, Lisbona ecc. Nel 2011 partecipa con l'opera dal titolo “Chyangra” al Padiglione Tibet e nel Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia esposizione internazionale d'arte.
Conosciuto come artista atipico e anticonformista, le sue opere sono icone enigmatiche e simboliche. Vincitore di vari premi video e trasmessi anche su tv satellitari. Numerose sono le mostre collettive e personali realizzate nelle principali capitali d'Europa e del Mondo. New York, Parigi, Roma, Vienna, Lisbona ecc. Nel 2011 partecipa con l'opera dal titolo “Chyangra” al Padiglione Tibet e nel Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia esposizione internazionale d'arte.
Gian Luca Cupisti
Nato nel 1954 a Viareggio, la sera del 19 luglio alle 23:30. Da allora è attivo sullo sterminato territorio dell'arte, in varie e mutevoli vesti, che lo hanno portato a esplorare gli abissi della mente e all'ascolto del corpo, in tutte le sue più intime, infinite sfumature. Propende verso la luce, con lo sguardo aperto all'orizzonte. Continua il proprio percorso artistico, legato a una particolare attenzione per l’ambiente/natura, aderendo al progetto paesaggi utopici di Lorena Sireno. Ha partecipato tra l’estate 2011 e gennaio/febbraio 2012, al progetto PADIGLIONE TIBET, ideato e curato da Ruggero Maggi, per la 54.ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Nato nel 1954 a Viareggio, la sera del 19 luglio alle 23:30. Da allora è attivo sullo sterminato territorio dell'arte, in varie e mutevoli vesti, che lo hanno portato a esplorare gli abissi della mente e all'ascolto del corpo, in tutte le sue più intime, infinite sfumature. Propende verso la luce, con lo sguardo aperto all'orizzonte. Continua il proprio percorso artistico, legato a una particolare attenzione per l’ambiente/natura, aderendo al progetto paesaggi utopici di Lorena Sireno. Ha partecipato tra l’estate 2011 e gennaio/febbraio 2012, al progetto PADIGLIONE TIBET, ideato e curato da Ruggero Maggi, per la 54.ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Graziano Dovichi
E' nato a Lucca il 22/01/1958 e qui vive.Il suo lavoro gira intorno alla parola INNESCARE, che sia un meccanismo ironico o insolente, curiosità, irriverenza, nostalgia, etc.Informazioni su mostre e altro disponibili su internet scrivendo il suo nome.
E' nato a Lucca il 22/01/1958 e qui vive.Il suo lavoro gira intorno alla parola INNESCARE, che sia un meccanismo ironico o insolente, curiosità, irriverenza, nostalgia, etc.Informazioni su mostre e altro disponibili su internet scrivendo il suo nome.
Hellen Riga
1986-1990 Diplomata Accademia Belle Arti di Carrara in Pittura e Scultura.
1989 - MURALES alla Serra di Lerici con i bambini del paese per la festa di Sant’Anna.
1992 - Simposio a Ingoldstadt di Monaco di Baviera, scultura in marmo bianco di Carrara rimasta in loco nel parco dell’ospedale nuovo della città.
Ha partecipato a due edizioni La Calandriniana Sarzana curata da Dagna
Ha collaborato ai Laboratori del Carnevale OMO ar BOZO curato dal Maestro Walter TACCHINI e altre manifestazioni come LA FESTA DEL FIUME di Arcola SP.
1993/95 Laboratori nelle scuole con materiali di riciclo curati da Flora Viale (metodo MUNARI) seguiti dal L.A.B. FOSSATO DELLA CITTADELLA a Sarzana; INSTALLAZIONE di opera in rete metallica per l’evento dell’anniversario della bomba atomica su Hiroshima.
Esibizione nell’OMO ar BOZO a STRASBURGO per il Carnevale Europeo.
1997 Nell’ambito di SCONFINANDO, dipinge durante esibizione concerto degli AGRICANTUS.
2000 Inizio corso triennale formazione counselor con indirizzo art-terapy presso sede A.S.P.I.C. di ROMA, ideato e curato da Isabella Piombo. 2003-2004 Fine triennio con presentazione della tesi: AnimArte, Processo di Consapevolezza e crescita attraverso le proprie opere, in un percorso gestaltico di brainstorming, su 7 opere tra il 1980 e il 2000.
2011 Laboratorio Piccole Storie con i bambini della scuola materna dell’infanzia L. LALLI –Sarzana.
1986-1990 Diplomata Accademia Belle Arti di Carrara in Pittura e Scultura.
1989 - MURALES alla Serra di Lerici con i bambini del paese per la festa di Sant’Anna.
1992 - Simposio a Ingoldstadt di Monaco di Baviera, scultura in marmo bianco di Carrara rimasta in loco nel parco dell’ospedale nuovo della città.
Ha partecipato a due edizioni La Calandriniana Sarzana curata da Dagna
Ha collaborato ai Laboratori del Carnevale OMO ar BOZO curato dal Maestro Walter TACCHINI e altre manifestazioni come LA FESTA DEL FIUME di Arcola SP.
1993/95 Laboratori nelle scuole con materiali di riciclo curati da Flora Viale (metodo MUNARI) seguiti dal L.A.B. FOSSATO DELLA CITTADELLA a Sarzana; INSTALLAZIONE di opera in rete metallica per l’evento dell’anniversario della bomba atomica su Hiroshima.
Esibizione nell’OMO ar BOZO a STRASBURGO per il Carnevale Europeo.
1997 Nell’ambito di SCONFINANDO, dipinge durante esibizione concerto degli AGRICANTUS.
2000 Inizio corso triennale formazione counselor con indirizzo art-terapy presso sede A.S.P.I.C. di ROMA, ideato e curato da Isabella Piombo. 2003-2004 Fine triennio con presentazione della tesi: AnimArte, Processo di Consapevolezza e crescita attraverso le proprie opere, in un percorso gestaltico di brainstorming, su 7 opere tra il 1980 e il 2000.
2011 Laboratorio Piccole Storie con i bambini della scuola materna dell’infanzia L. LALLI –Sarzana.
Anna Ferrari
Fotografa non professionista, già insegnante, ha esposto sue fotografie in diverse mostre, sia in Italia che all'Estero.
Fotografa non professionista, già insegnante, ha esposto sue fotografie in diverse mostre, sia in Italia che all'Estero.